lorenzo

lorenzo

13 Novembre

PROGETTO “OPPIO” - 26 novembre, ore 10.15





PROGETTO “OPPIO”
- Software per aumentare la sicurezza degli operatori grazie ai dati raccolti da sistemi IoT -

REGISTRAZIONE PARTECIPANTI

 

Sintesi del Progetto
Il progetto si propone di rendere operativi i dati raccolti dai sistemi IIOT, installati a bordo macchina/apparecchiatura che a bordo operatore (e.g. DPI connessi), per migliorare la gestione della sicurezza durante le operazioni e, in generale la sicurezza degli operatori. Dagli elementi del sistema di gestione della sicurezza, SGS, usando come riferimento la norma ISO 45000, il progetto si propone di evidenziare come gli strumenti IIOT disponibili in sul campo possano fornire dati utili non solo all’allertamento immediato agli operatori in caso di pericolo, ma anche:

  • permettano di stimare gli indicatori per valutazione del rischio dinamica -> a partire dalla valutazione dei rischi presente per l’attività in atto, utilizzo dei dati dei sensori in campo per aggiornare in tempo reale il livello di rischio associato agli operatori (e da loro visualizzabile) per integrare eventualmente le misure di prevenzione e protezione;
  • permettano di migliorare la formazione e addestramento degli operatori -> ad esempio con la rappresentazione basata sui dati di casi critici che si sono verificati da utilizzarsi per la formazione e l'addestramento degli operatori ai fini della gestione delle deviazioni e/o delle emergenze;
  • permettano di aggregare dati per una rilevazione più efficace delle situazioni di pericolo
  • individuazione di soglie nei segnali ricevuti di singoli sensori o piu' sensori comparati (e.g. sensori di posizione a bordo operatore e di stabilità strutturale dell’area di lavoro) per allertare in tempo reale del pericolo imminente e attivare specifiche procedure di emergenza;
  • consentano una più efficace gestione dei rischi operativi. Il progetto procederà da un caso studio in ambito industriale che sarà definito in base a criticità specifiche di comparto; SIMEVO è un partner tecnologico che svilupperà il sistema di raccolta, analisi e visualizzazione dei dati raccolti su piattaforma open, PEACHWARE predisporrà il sistema IOT, mentre ARIA curerà l’aspetto del loro utilizzo, sviluppando un sistema di analisi dei rischi dinamico, i moduli di formazione e addestramento basati sui dati, gli strumenti di allertamento e supporto alla gestione dell’emergenza, lo sviluppo di indicatori per l’analisi dei rischi dinamica e per la gestione della sicurezza operativa. Durante il progetto sarà sviluppato un prototipo che sarà messo a disposizione dei partners del consorzio Start 4.0.



Modera: Luca Beltrametti
Professore presso Dipartimento di Economia  Università di Genova


  10.15
           Saluto iniziale
           Cristina Battaglia
           Responsabile Esecutivo Centro di Competenza Start 4.0

           Introduzione
           Luca Beltrametti
           Professore presso Dipartimento di Economia, Università di Genova

           



  10.20
           
Presentazione del progetto

           Paolo Greppi, Founder & Technical Director Simevo Srl



  
10.45
            
Q&A


13 Novembre

PROGETTO “STABILO” - 26 novembre, ore 9.30





PROGETTO “STABILO”
- Sistema per l'esecuzione della prova di stabilità nave in modo automatico o semi automatico -

REGISTRAZIONE PARTECIPANTI

 

Sintesi del Progetto
La prova di stabilità statica si effettua mediante una serie di operazioni stabilite in accordo alla procedura N°31 della MCI denominata “inclining test unified procedure”.La procedura prevede di inclinare l’imbarcazione spostando manualmente dei pesi e rilevare sempre in modo manuale l’angolo di sbandamento della imbarcazione mediante un pendolo o un bolla idraulica. Sia l’esecuzione della prova che richiede lo spostamento dei pesi e il rilevamento degli angoli ad ogni spostamento, che l’installazione del pendolo e della bolla idraulica a bordo della barca richiedono tempi molto lunghi e sopratutto l’impiego di molte persone. Poiché tale prova usualmente si effettua durante le ultime fasi di allestimento della imbarcazione, questa attività implica un fermo produttivo con ripercussioni sulla data di consegna. Il progetto consiste nello sviluppo di un sistema portatile costituito principalmente da una unità di controllo, una serie di sensori ed una serie di “attuatori” da installare a bordo di una imbarcazione per eseguire in modo semi automatico, oppure completamente automatico la prova di stabilità statica. Con questo strumento portatile la prova potrà essere eseguita da un unico operatore che una volta installato il sistema a bordo potrà lanciare un procedura automatica mediante un pannello operatore. Una volta lanciata la procedura automatica gli attuatori sbanderanno la barca applicando un determinato momento sbandante e i sensori rileveranno l’angolo di sbandamento. L’utilizzo di sensori diversi e ridondanti garantirà l’affidabilità della misura. Inoltre l’unità di controllo non solo sarà in grado di misurare momento e angolo, ma utilizzando un modello matematico dell'imbarcazione sarà in grado di eliminare eventuali errori di misura attraverso opportuni filtri basati sulla tecnologia “state model”, e soprattutto avvertire l’operatore in caso di scostamento eccessivo dal risultato aspettato. Una serie di soglie e sbarramenti renderanno quindi la procedura affidabile e sicura. Al termine della procedura verrà stampato un documento che certificherà l’esecuzione della prova.
La prova potrà essere eseguita durante le ore notturne durante le ultime fasi dell’allestimento della imbarcazione senza dover interrompere le attività produzione.
Infine si vuole con questo progetto gettare le basi per lo sviluppo di un sistema da installare in modo permanente a bordo dell'imbarcazione al fine di monitorare in modo continuo la stabilità della stessa.



Modera: Flavio Tonelli
Professore Ordinario di Impianti Industriali - Università di Genova
Membro del Consiglio Direttivo - Cluster Fabbrica Intelligente




  9.30
           Saluto iniziale
           Paola Girdinio
           Presidente Centro di Competenza Start 4.0

           Introduzione
           Flavio Tonelli
           Professore Ordinario di Impianti Industriali - Università di Genova
           Membro del Consiglio Direttivo - Cluster Fabbrica Intelligente

           



  9.35
           
Presentazione del progetto

           Massimo Verme, Presidente Verme Projects Srl



  
10.00
            
Q&A





PROGRAMMA

- giovedì 26 novembre 2020 -



  Ore 9.30 - PROGETTO “STABILO”                                                                                                                                                                Sistema per l'esecuzione della prova di stabilità nave in modo automatico o semi automatico. 
         (Continua a leggere)     
                                           
          LINK REGISTRAZIONI



  Ore 10.15 - PROGETTO “OPPIO”                                                                                                                                                                  Software per aumentare la sicurezza degli operatori grazie ai dati raccolti da sistemi IoTi 
         (Continua a leggere)      
                                           
          LINK REGISTRAZIONI





12 Novembre

Assemblea DIH Liguria - 11 novembre 2020

L’assemblea del Digital Innovation Hub Liguria di mercoledì 11 novembre 2020, ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 2020-2023

Il Consiglio Direttivo è stato ampliato, e risulta così composto:

  • Ettore Antonelli, Vice Presidente Confindustria La Spezia;
  • Enrico Botte, Presidente Consorzio SIIT PMI;
  • Saul Convalle, Vice Presidente Confindustria Imperia;
  • Fabrizio De Facis, Vice Presidente Unione Industriali Savona;
  • Federico Delfino, Magnifico Rettore Università degli Studi di Genova;
  • Fabrizio Ferrari, Presidente Dixet;
  • Paola Girdinio, Presidente Centro di Competenza Start 4.0;
  • Giorgio Metta, Direttore Scientifico Istituto Italiano di Tecnologia;
  • Danilo Moresco, Global PG Manager Power & Water di ABB;
  • Paolo Piccini, Amministratore Unico Liguria Digitale;
  • Tommaso Profeta,  Managing Director Divisione Cyber Security di Leonardo;
  • Sandro Scarrone, Vice presidente Confindustria Genova;
  • Giuseppe Zampini, Presidente Confindustria Liguria e Ansaldo Energia.


Il Consiglio ha confermato Paolo Piccini come Presidente del DIH Liguria.

In allegato la presentazione dello stato di attività dell’Associazione.

09 Novembre

PROGETTO “ANCHOR” - 19 novembre, ore 11.45




PROGETTO “ANCHOR”
- Pacchetto innovativo di tool per una valutazione olistica del rischio e del livello di safety e security all’interno di terminal passeggeri portuali -

REGISTRAZIONE PARTECIPANTI

 

Sintesi del progetto
ANCHOR si propone di sviluppare un pacchetto innovativo di tool per una valutazione olistica del rischio e del livello di safety e security all’interno di terminal passeggeri portuali. L’aspetto innovativo di ANCHOR è dato dall’integrazione di tre diverse tecnologie:

  • Modello BIM (Building Information Modelling) de LA SIA, usato principalmente nella progettazione, analisi strutturale e gestione delle strutture.
  • Crowd modelling di STAM, simula il movimento, il comportamento e le azioni delle persone in relazione ai propri obiettivi e desideri personali in diversi contesti.
  • Tool di Risk Assessment di DGS, valuta il rischio relativo ai sistemi, processi, servizi o infrastrutture oggetto di studio sulla base della criticità degli asset presenti, il loro grado di vulnerabilità e la tipologia di contromisure adottate per contrastare le potenziali minacce.


ANCHOR valuterà il rischio del terminal passeggeri tramite il tool di Risk Assessment chiamato RIS (Risk Integrated Service), considerando sia il livello di operabilità dei servizi forniti che quello di sicurezza degli utenti. I risultati dell’analisi forniranno anche indicazioni sui livelli di rischio associati a ciascun asset presente e suggerita un set di possibili contromisure da adottare per minimizzare la probabilità di accadimento di una o più minace, oltre che al relativo impatto sul sistema. Il Risk Assessment verrà supportato dal crowd modelling, che avrà la funzione innovativa di simulare gli scenari di cui non si dispone di sufficienti informazioni in letteratura per garantire una valutazione del rischio rappresentativa. I big data ottenuti dalle simulazioni saranno validati con quelli ottenuti dai modelli del DLTM e successivamente processati on tecniche di Machine Learning (ML) dal CNR, così da fornire a RIS un data set fruibile per la valutazione del rischio. Il cliente potrà accedere facilmente ai risultati del Risk Assessment tramite un’apposita dashboard tridimensionale, sviluppata a partire dal modello BIM del terminal portuale. Nella dashboard ogni elemento sarà rappresentato da un solido 3D a cui verranno associati gli appositi menù dove saranno riportate tutte le informazioni relative agli asset presenti, le loro vulnerabilità e i livelli di rischio associati. In modo da rendere la comprensione dei risultati più immediata, questi ultimi saranno rappresentati anche graficamente mediante la colorazione del relativo elemento tridimensionale secondo una scala cromatica predefinita.




Modera: Bruno Conterno
Direttore sviluppo programmi – Distretto Tecnologico SIIT



  11.45
           Saluto iniziale
           Cristina Battaglia
           Responsabile Esecutivo Centro di Competenza Start 4.0

           Introduzione
           Bruno Conterno
           Direttore sviluppo programmi, Distretto Tecnologico SIIT

           



  11.50
           
Presentazione del progetto

           Roberto Landò, R&D Manager STAM


  
12.15
            
Q&A


09 Novembre

PROGETTO “RUNNIS” - 19 novembre, ore 9.30





PROGETTO “RUNNIS”
- Suite integrata di strumenti tecnologici per l’adeguamento normativo alla Direttiva NIS e relativo processo di auditing automatizzato di sistemi ICT e reti di Infrastrutture Strategiche per garantire il livello di protezione richiesto -

REGISTRAZIONE PARTECIPANTI

 

Sintesi del progetto
Il piano progettuale di runNIS si basa sull’adattamento e validazione di una suite di strumenti tecnologici commerciali per identificare e pianificare le attività per l’adeguamento di Infrastrutture Strategiche alla Diretiva Europea NIS ed automatizzare ed accelerare la verifica di conformità ad ogni variazione di rilievo nell’infrastruttura target per garantire il livello di protezione richiesto.

La piattaforma H-par, proprietaria di Haruspex srl, ha capacità consolidate per l’analisi e la gestione del rischio delle infrastrutture di rete a livello di Organizzazione (Information Technology, IT). Il progetto proposto vuole potenziare tali capacità, creando Agenti software specifici che rendano totalmente automatica l’acquisizione delle informazioni sui componenti fisici dell’infrastruttura ICT target e le sue topologie fisica e logica. Grazie agli agenti sviluppati, la suite risultante è in grado di realizzare un assessment continuo e automatico del rischio dell’infrastruttura a partire dall’inventario delle componenti ICT/IoT costruito dagli agenti.
L’integrazione tra la piattaforma H-par e gli agenti automatizzerà completamente l’analisi e la gestione del rischio di reti Operative (Operational Technology OY) complesse come quelle delle Infrastrutture Strategiche. La nuova versione del tool sarà specializzata per applicazioni in un sistema complesso quale quello portuale ed in particolare per la configurazione Smart Port (Porto 4.0) e potrà essere validata sul Nodo del CdC Porto 4.0, come prototipo di test di prima qualifica, in una fase successiva di applicazione del bando in accordo alla tempistica di approntamento del nodo.
I vantaggi offerti dall’integrazione della suite Haruspex ed il tool prodotto da runNIS sono la produzione delle evidenze quantitative richieste dagli adempimenti a carico dei fornitori di servizi essenziali quali le Infrastrutture Strategiche a corredo della Dichiarazione di Applicabilità, basata sui risultati di un processo completo di Risk Management, che preveda Testing e Auditing dell’Architettura IT e del sistema di Sicurezza dell’infrastruttura.

I beneficiari dei risultati del progetto comprendono:
a) operatori/gestori di Infrastrutture Strategiche;
b) società di servizi attivi nel settore dell’auditing /inspection/accreditation;
c) technology providers di soluzioni performanti nell’ambito della protezione informatica di rete.
L’impatto sulla sfruttabilità del nuovo prodotto è nel breve periodo.


Modera: Ferdinando Cannella
Head of Industrial Robotic Unit – Istituto Italiano di Tecnologia



  9.30
           Saluto iniziale
           Paola Girdinio
           Presidente Centro di Competenza Start 4.0

           Introduzione
           Ferdinando Cannella
           Head of Industrial Robotic Unit - Istituto Italiano di Tecnologia
        



  9.35
           
Presentazione del progetto

           Fabrizio Baiardi, Università di Pisa e Scientific Advisor di Haruspex


  
10.00
            
Q&A


27 Novembre

PROGETTO “MAGDEFENCE” - 17 dicembre ore 11.00





PROGETTO “MAGDEFENCE”
- Dimostratore pilota di un sistema di sorveglianza per la rilevazione di anomalie magnetiche (MAD) per la protezione di infrastrutture strategiche terrestri e marittime -

REGISTRAZIONE PARTECIPANTI

 

Sintesi del progetto
MagDeFence è un dimostratore pilota di un sistema di sorveglianza subacquea/terrestre, costituito da:

  1. schiera di sensori di anomalia magnetica (MAD)
  2. centralina di elaborazione dati e allarmi.

Il sensore è stato sviluppato a TRL2 nel contratto LaMa (LAnd/MArine Magnetometric) del Piano Nazionale di Ricerca Militare; portato a TRL5 in una schiedi 5 unità nel successivo contratto La.Ma.2, e collaudato a mare. CSSN/Mariperman tuttora detiene tre sensori, mentre SkyTech ne detiene due identici.
L'attuale sensore integra un fluxgate commerciale: non è una unique source, ma gli equivalenti non sono esattamente compatibili uno-a-uno: perciò, l'eventuale sostituzione per fatto del fornitore (obsolescenza, politica commerciale, restrizioni all’export, …) comporterebbe una qualifica ex novo del sistema. Per svincolarsene, si prevede di sviluppare e calibrare un fluxgate proprietario, con nuclei magnetici e avvolgimenti realizzati da SkyTech; e intorno a questo se del caso ottimizzare il sensore, portandolo a TRL8.
Il sensore risolve 1nT (nanoTesla) mentre il campo geomagnetico è alcune decine di migliaia di nT. Questa sensibilità, solo in apparenza modesta rispetto a quella dei prodotti concorrenti, è comunque adeguata grazie agli algoritmi di elaborazione del segnale; ed è proprio questa la chiave del basso costo.
La centralina è stata prodotta come ausilio fisso da laboratorio ai soli fini del collaudo del sensore e degli algoritmi (TRL3-4): il hardware va re-ingegnerizzato in versione mobile, per un rapido dispiegamento (p.es. per "Grandi Eventi") con alimentazione a batteria; la Man-Machine Interface va adeguata per un utente non specialista; e il tutto va rigorosamente qualificato a TRL8. Dopo il collaudo in fabbrica, si richiedono prove sul campo (a mare o a terra), sia in condizioni normali, sia simulando un'intrusione, per verificare l'assenza di falsi allarmi, e la pronta emissione di allarme quando dovuto.

Riassumendo i Work Packages:

  1. sviluppo e calibrazione del fluxgate proprietario
  2. ingegnerizzazione e qualifica del sensore
  3. produzione di una schiera di 5 sensori
  4. ingegnerizzazione e qualifica della centralina incluso codice software
  5. integrazione sistema e pre-qualifica in fabbrica
  6. installazione in situ, con posa dei necessari cavi
  7. prove sul campo, con qualifica finale

Sarà prodotta un'unica versione del dispositivo, atto per l'ambiente tanto subacqueo quanto terrestre, e dual use (civile/militare).




Modera: Ferdinando Cannella
Head of Industrial Robotic Unit  Istituto Italiano di Tecnologia
Membro del Comitato Tecnico Scientifico  DIH Liguria


  11.00
           Saluto iniziale
           Cristina Battaglia
           Responsabile Esecutivo Centro di Competenza Start 4.0

           Introduzione
           



  11.05
           
Presentazione del progetto

           Marco Gemma, Technical Manager SKYTECH



  
11.30
            
Q&A



Il giorno 13 novembre dalle ore 8.00 alle ore 9.00 si terrà il 149° Coffeetech in modalità virtuale.
 
Relatore:
 Giacomo Bersano - CTO IKOS Group

La design theory (teoria della progettazione) è une disciplina relativamente recente, e che fa il successo di grandi aziende tecnologiche come Samsung.
IKOS, Società di consulting leader nel settore ferroviario, utilizza la design theory su diversi temi e condividerà uno studio effettuato sul futuro del trasporto delle merci, con un focus sull’applicabilità di navette automatiche negli scali portuali.  

Per partecipare è necessaria la registrazione al seguente link: https://bit.ly/3oSMU8u



A seguito del DPCM del 18 ottobre 2020 relativo all'emergenza Covid-19, tutti i Coffeetech saranno tenuti esclusivamente da remoto




Come sempre la ripresa dello speech e le slides sono visibili sulla pagina Facebook di Confindustria Genova e all'interno del Gruppo "Coffeetech in Confindustria Genova".

Il Coffeetech consiste in un appuntamento settimanale di libero accesso organizzato da Digital Innovation Hub Liguria, Confindustria Genova e Dixet ogni venerdì mattina delle ore 8.00 alle ore 9.00 dedicato a un tema di natura tecnologica.





Indirizzo
Sede Legale: Via San Vincenzo, 2 - 16121 GENOVA

Sede Operativa: Great Campus, Via Melen, 77 - 16152 GENOVA

Telefono
010 567074

Email
segreteria@dihliguria.it

 

Seguici su