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L'Ecosistema del DIH Liguria
I Soci del DIH Liguria
Visione e Missione
Liguria 4.0
La visione del Digital Innovation Hub Liguria corrisponde a una Liguria 4.0, in cui il patrimonio di conoscenze e di capacità tecnologiche presente sul territorio sia in grado di sostenere i processi di innovazione da parte di tutti i settori produttivi, attrarre risorse umane e investimenti, migliorare il benessere dei cittadini e lo stato dell’ambiente.
Integrare e accompagnare
Integrare gli attori che partecipano all’ecosistema territoriale dell’innovazione, nell’articolazione delle sue competenze e delle sue reti di relazione, promuovendone operatività e progetti.
Accompagnare le imprese nei processi di innovazione tecnologica, a sostegno della loro competitività.
RASSEGNA STAMPA 4.0 - 10 - 16 dicembre 2020
- Competence center, su otto sei hanno esaurito le risorse
10/12/2020 – Il Sole 24 Ore - Tecnologie digitali di base per una impresa su due
10/12/2020 – Il Sole 24 Ore - Crediti di imposta per le imprese, la fattura tiene conto dell’anticipo
11/12/2020 – Il Sole 24 Ore - Milano, nasce Made Robot e nuvole insieme in fabbrica
12/12/2020 – Corriere della Sera - Dodici imprese leader dell’innovazione italiana
12/12/2020 – Il Sole 24 Ore - Digitalizzazione a tutto Recovery
14/12/2020 – Corriere della Sera, L’Economia - Innovazione, digitale e ricerca per la ripartenza
16/12/2020 – Il Sole 24 Ore - Il dedalo dei bonus frena la ripresa
16/12/2020 – Il Sole 24 Ore
RASSEGNA STAMPA 4.0 - 3 - 9 dicembre 2020
-
Recovery Fund, progetti per 39 miliardi
04/12/2020 – Il Sole 24 Ore -
Bandi e fondi comunitari
07/12/2020 – Italia Oggi -
Asili, green fibra e digitale nei 60 progetti
07/12/2020 – la Repubblica -
Il ministro Patuanelli illustra Transizione 4.0, piano shock per la ripresa
08/12/2020 – Milano Finanza -
Ecco il piano dell’Italia sei tecnici alla guida "Frutterà 40 miliardi"
08/12/2020 – la Repubblica -
Impresa 4.0, fibra, cloud: per il digitale 49 miliardi
08/12/2020 – Il Sole 24 Ore
RASSEGNA STAMPA 4.0 - 26 novembre - 2 dicembre 2020
- I periti industriali scommettono su Industria 4.0
27/11/2020 – Italia Oggi - Magazzini automatici, deduzione accelerata dell’ammortamento
27/11/2020 – Il Sole 24 Ore - La genovese Ett fa il bis: miglior impresa digitale
27/11/2020 – il Giornale - «Con i fondi europei progetti su reshoring, auto e acciaio»
29/11/2020 – Il Sole 24 Ore - Gaia X, così l'Europa inizia a dettare legge sulla Nuvola
30/11/2020 – La Repubblica, Affari & Finanza - La fabbrica lavora meglio se interconnessa
30/11/2020 – La Repubblica, Affari & Finanza - Industria 4.0, nel 2020 agevolazioni su tre piste
30/11/2020 – Italia Oggi - Sorpresa lockdown siamo un po’ meno analfabeti digitali
30/11/2020 – L’Economia - Industria 4.0 e idrico, finanziamenti Mise per 81 mln di euro
02/12/2020 – Quotidiano Energia
PROGETTO “INESS”
- Sistema per il monitoraggio e la manutenzione predittiva di edifici e impianti energetici da fonti rinnovabili integrabile sia in fase di progettazione dei fabbricati che a costruzione ultimata -
Sintesi del Progetto
Per Energy Community intendiamo una comunità di utenze (private, pubbliche, o miste) localizzate in una determinata area di riferimento in cui gli utilizzatori finali (cittadini, imprese, Pubblica Amministrazione, ecc.), gli attori di mercato (utility ecc.), cooperano attivamente per sviluppare livelli elevati di fornitura “intelligente” di energia, favorendo l’ottimizzazione dell’utilizzo delle fonti rinnovabili e dell’innovazione tecnologica nella generazione distribuita e abilitando l’applicazione di misure di efficienza, al fine di ottenere benefici sulla economicità, sostenibilità e sicurezza energetica. Pertanto, per raggiungere questi obiettivi, occorre: sviluppare un innovativo modello di costruzioni abitative (Smart Eco-nZEB builgings), componibili in legno, prodotte con materiali eco-compatibili ed energeticamente autosufficienti, e, contestualmente, sviluppare un innovativo sistema di manutenzione predittiva, basato su sensoristica IoT e Machine Learning, in grado di essere incorporato (bult-in) all’interno di queste abitazioni già in fase di progettazione BIM (design for maintenability), sia negli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili che negli impianti (micro grids) di gestione, accumulo, distribuzione e rivendita (anche mediante tecnologia blockchain) dell’energia prodotta. Tale ultimo sistema sarà in grado di gestire la domotica, l’efficientamento energetico, lo structural health monitoring, e l’asset monitoring in maniera sicura (Security by design) essendo inoltre in grado di generare early warnings in caso di calamità ambientali. In tal modo le nuove energy communities saranno dotate di abitazioni in grado di contribuire al miglioramento della sicurezza degli abitanti e all’efficientamento d tutto il life cycle management degli asset della comunità stessa (sia abitativi che energetici), mediante interventi manutentivi gestiti con il supporto della realtà aumentata. In definitiva, l’energia elettrica è un elemento essenziale della vita moderna e la sua mancanza rappresenta, quindi, un fattore di rischio da mitigare. Infatti, grazie alla ricerca industriale e allo sviluppo sperimentale, sarà possibile integrare tecnologie in grado di applicare contromisure informatiche (sia a livello hardware che software) in grado di rilevare attacchi e di neutralizzare gli effetti, contribuendo alla resilienza delle reti elettriche, di cui le energy community fanno parte.
10.00
Saluto iniziale
Paola Girdinio
Presidente Centro di Competenza Start 4.0
Introduzione
10.05
Presentazione del progetto
Alessandro Simonetti, Head of Systems Engineering SYENMAINT Srl
10.30
Q&A