La Camera di Commercio di Genova ha pubblicato, anche per il 2020, un bando riguardante voucher per la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese previsti dal Piano Transizione 4.0 nell’ambito del progetto nazionale Punto Impresa Digitale (PID).
BENEFICIARI
Singole imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:
- essere Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014;
- avere sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Genova;
- essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
- essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
- non si trovassero in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019;
- avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159.
- aver assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni;
- non avere forniture in essere con la Camera di commercio di Genova ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 1353
SPESE AMMISSIBILI
Spese sostenute (al netto dell'IVA, ad eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario ne sostenga il costo senza possibilità di recupero) dal 1° gennaio 2020 fino al 120° giorno successivo alla data della Determinazione di approvazione della graduatoria delle domande, relative a Progetti di innovazione tecnologica I4.0 di importo minimo pari a 1.000€.
Tipologia:
- servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2, comma 2 del Bando;
- acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie di cui all’art. 2, comma 2 del Bando;
- spese per l’abbattimento degli oneri di qualunque natura (quali spese di istruttoria, interessi, premi di garanzia, ecc.) relativi a finanziamenti, anche bancari, per la realizzazione di progetti di innovazione digitale riferiti agli ambiti tecnologici di cui all’art. 2, comma 2 del Bando. Tali spese non possono superare il limite del 10% del costo totale del progetto finanziato.
AGEVOLAZIONI
Le risorse per consulenza, formazione e acquisto di nuove tecnologie, ammontano a 242.000 euro.
60 voucher di importo unitario massimo di 3.000€, non comprensivo delle eventuali premialità.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.
Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo.
DOMANDE E VALUTAZIONE
Le domande, in bollo, firmate digitalmente, dovranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica tramite la piattaforma Web Telemaco - Servizi e-gov - Contributi alle imprese, fino alle ore 21.00 del 15 settembre 2020.
È prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Per maggiori informazioni in allegato una SINTESI DELLA MISURA e il BANDO.